Alfred Roller alla Scala
di Vittoria Crespi Morbio.
Saggio di Vittoria Crespi Morbio, L’irrinunciabile.
Biografia. Scene da Der Rosenkavalier. Cronologia degli spettacoli (Vittoria Crespi Morbio-Sara Favaro).
Amici della Scala – Grafiche Step Editrice, Parma 2019.
Edizione italiana – inglese, pp. 242.
Tra le personalità dominanti nel mondo culturale della Vienna di primo Novecento, lo scenografo e costumista Alfred Roller (1864-1935) occupa un ruolo di spicco assoluto. Esponente della Secessione, responsabile della rivista «Ver Sacrum» che ne è l’organo ufficiale, direttore della Scuola di arti applicate (1909-1933), Roller è tra i riformatori della messinscena operistica e di prosa, insieme a personalità come Gustav Mahler e Max Reinhardt: accanto a loro firma allestimenti rimasti nella storia. Al Teatro alla Scala destano ammirazione le sue scene per Il cavaliere della rosa (1911, direttore Tullio Serafin), ma i valzer di Richard Strauss suscitano una clamorosa bagarre fomentata dal gruppo dissenziente dei Futuristi. Strauss vorrà ancora Roller con sé per le proprie creazioni all’Opera di Vienna, in particolare per La donna senz’ombra (1919).