Ardengo Soffici alla Scala
di Vittoria Crespi Morbio
Saggio di Vittoria Crespi Morbio, California toscana
Apparati: biografia, Ardengo Soffici e il teatro d’opera
Amici della Scala – Grafiche Step Editrice, Parma 2021
Edizione italiana – inglese, pp. 158
Diviso tra pittura e scrittura, e non privo di pregiudizi verso l’arte musicale, Ardengo Soffici (1879-1964) faticò non poco ad accettare l’invito dell’amico Curzio Malaparte, che lo voleva accanto a sé per una produzione fiorentina della Fanciulla del West (1954). Vinta la resistenza, lo scenografo Soffici replicò la propria pittura legata alla terra, come se il sangue dei tre “maledetti toscani”, Malaparte, Puccini e lui stesso, scorresse nelle vene di una mitica California.
Alla Scala Soffici approdò nel 1959 per un altro spettacolo pucciniano, Suor Angelica: scartata l’illusione della verosimiglianza, è la sua pennellata morbida e decisa a invadere il palcoscenico.